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Risultati Elezioni Politiche 2018
Le elezioni politiche italiane sono state indette per il rinnovo dei due rami del Parlamento: Senato della Repubblica e Camera dei Deputati. Esse seguono lo scioglimento delle Camere, avvenuto per decreto del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella il 28 dicembre 2017, con un breve anticipo rispetto alla conclusione naturale della XVII legislatura, prevista per il 15 marzo 2018.
Quest'anno il legislatore ha introdotto numerose novità che hanno modificato il sistema elettorale. Il ministero dell'Interno ha fornito ulteriori spiegazioni
La nuova Legge n.165/ 2017, recante "Modifiche al sistema di elezione della Camera dei deputati e del Senato della Repubblica. Delega al Governo per la determinazione dei collegi elettorali uninominali e plurinominali" delinea un sistema elettorale "misto", con una componente maggioritaria uninominale ed una proporzionale plurinominale. Gli approfondimenti possono essere letti sul sito ufficiale del Dipartimento per gli Affari interni e territoriali.
PRESENTAZIONE DELLE CANDIDATURE
I partiti, i gruppi e i movimenti politici per presentare liste di candidati alle elezioni devono innanzitutto depositare presso il Ministero dell'Interno i contrassegni tra il 44° e il 42° giorno antecedente la data delle elezioni, e quindi nelle giornate di venerdì 19 (dalle ore 8 alle ore 20), sabato 20 (dalle ore 8 alle ore 20) e domenica 21 gennaio 2018 (dalle ore 8 alle ore 16).
Il deposito dei contrassegni - corredato dalla documentazione attestante la legittimazione dei depositanti - consente ai partiti, movimenti e gruppi politici di presentare le liste dei candidati nei collegi plurinominali e i candidati nei collegi uninominali presso i competenti Uffici delle Corti d'appello per la Camera, per il Senato, e per la circoscrizione Estero.
Le liste devono essere presentate a tali Uffici dal 35° al 34° giorno antecedente la data delle elezioni, e cioè tra il 28 gennaio - dalle ore 8 alle ore 20 - e il 29 gennaio 2018, sempre dalle ore 8 alle ore 20 (artt.14 e seguenti del d.P.R. 361/57 e successive modificazioni).
La modulistica di riferimento per la presentazione delle candidature viene inserita nell'ambito delle Pubblicazioni, relative, rispettivamente, alle Istruzioni per la presentazione e l'ammissione delle candidature alla Camera dei deputati e al Senato della Repubblica nelle circoscrizioni/regioni del territorio nazionale, e nella circoscrizione Estero.
PROPAGANDA ELETTORALE
La propaganda elettorale è lo strumento attraverso il quale un candidato, un partito o una lista pubblicizzano il proprio programma, le proprie attività o le proprie proposte.
L'art. 1, comma 400, lett.h) della Legge n. 147/2013 (Legge di stabilità 2014) ha abrogato la propaganda indiretta, ovvero quella fatta dai comitati, associazioni o gruppi di elettori (cosiddetti "fiancheggiatori") che sostengono i candidati o i partiti che partecipano direttamente alla consultazione elettorale.
Possono costituire mezzi di propaganda elettorale mediante affissione:
- gli stampati di qualsiasi genere inerenti la propaganda elettorale;
- gli stampati recanti la sola indicazione di denominazioni di partiti o di gruppi politici o di nomi di candidati;
- le riproduzioni, in qualsiasi dimensione, di simboli e contrassegni di partiti o liste;
- gli avvisi di comizi, riunioni o assemblee a scopo elettorale.
A partire dal 30° giorno antecedente le elezioni i manifesti vanno affissi esclusivamente negli appositi spazi predisposti dal Comune. Tra il 33° e il 31° giorno antecedente quello delle votazioni del 4 Marzo 2018, quindi, da martedì 30 gennaio a giovedì 1 febbraio 2018, le Giunte Comunali devono stabilire e delimitare in ogni centro abitato con popolazione superiore a 150 abitanti gli spazi da destinare alle affissioni di propaganda elettorale dei partiti o gruppi politici che parteciperanno alle elezioni con liste dei candidati o candidature uninominale.
Entro due giorni dalla ricezione delle comunicazioni sulle ammissioni delle candidature le Giunte Comunali devono assegnare gli spazi distintamente per la Camera dei Deputati e per il Senato della Repubblica.
Con la nuova Legge n.165/ 2017 per la Camera e per il Senato ciascun candidato uninominale e ciascuna lista collegata al candidato stesso hanno diritto all'assegnazione di distinti spazi.
Il Ministero ritiene che i tabelloni per l'affissione dei manifesti di propaganda di ciascun candidato uninominale siano affiancati da quelle delle liste rispettivamente collegate, seguendo lo stesso ordine progressivo risultante dai sorteggi come riportati sui manifesti e sulle schede elettorali (candidato uninominale e poi liste ad esso collegate..)
RIMOZIONE MANIFESTI ABUSIVI
E' vietata l'affissione dei manifesti sia al di fuori degli appositi spazi sia negli spazi assegnati alle liste concorrenti. E' vietato lo scambio di spazi tra liste o partiti.
Ogni violazione degli spazi assegnati può essere segnalata all'ufficio elettorale, che provvede a richiederne la rimozione nel più breve tempo possibile.
LE REGOLE PER LA PROPAGANDA ELETTORALE
„Dal giorno antecedente quello della votazione, e quindi da sabato 3 marzo 2018 e fino alla chiusura delle operazioni di voto, sono vietati i comizi, le riunioni di propaganda elettorale, in luoghi pubblici o aperti al pubblico, le nuove affissioni di stampati, giornali murali e manifesti. Inoltre, nei giorni destinati alla votazione, è vietata ogni forma di propaganda elettorale entro il raggio di metri 200 dall’ingresso delle sezioni elettorali.“
Il Ministero dell'Interno ha, inoltre, diramato le seguenti disposizioni:
- Parità di accesso ai mezzi di comunicazione durante la campagna elettorale;
- Delimitazione ed assegnazione di spazi per le affissioni di propaganda elettorale;
- Inizio della propaganda elettorale. Divieto di alcune forme di propaganda;
- Propaganda elettorale fonica su mezzi mobili;
- Uso locali comunali;
- Agevolazioni fiscali;
- Diffusione di sondaggi demoscopici e rilevazione di voto da parte di istituti demoscopici
- Inizio del divieto di propaganda elettorale.