Consegnata la manifestazione di interesse al Ministero della Cultura, partono ufficialmente le Nuove rotte per la cultura di Savona
Lunedì 1 luglio il Sindaco Marco Russo ha formalizzato al Ministero della Cultura la manifestazione di interesse che rende ufficialmente Savona in corsa per il titolo di Capitale italiana della cultura, dopo tanti mesi di lavoro, 92 incontri preliminari e 9 appuntamenti tematici, che hanno coinvolto 1900 persone e generato oltre 200 proposte progettuali ricevute dall’Ufficio di candidatura.
Savona può contare sul sostegno di un territorio vasto e unito, con l'adesione di già 36 Comuni a questa candidatura, che abbiamo sempre immaginato plurale. La risposta del territorio è stata entusiasta e propositiva, dimostrando quanto Savona e i suoi abitanti siano pronti a mettersi in gioco per un futuro che non riguarda solo la città, ma le sue rotte nel Nord Ovest e nel Mediterraneo.
Le Nuove rotte sono quelle delle merci, persone e culture che transitano a Savona, approdo in cui generare esperienze uniche per importare ed esportare idee, innovazione, sviluppo. In questo spazio è possibile progettare un nuovo modello di futuro: un futuro che guarda alle storie economiche, politiche, scientifiche e culturali del territorio, con la volontà di compiere una transizione esemplare per l’Italia e per l’Europa.
Percorrendo nuove rotte di spazio, di senso e di condivisione la candidatura a Capitale italiana della cultura rappresenta per Savona l’opportunità di catalizzare processi di sviluppo sostenibile per i cittadini di oggi e per quelli di domani.
Il prossimo passo formale sarà la consegna del dossier di candidatura il 26 settembre, a seguire la Giuria del Ministero indicherà la decina finalista (12 dicembre) che parteciperà alle audizioni finali (marzo 2025).
Per scoprire di più sul percorso di candidatura di Savona 2027 consulta la pagina dedicata sul sito del Comune di Savona e seguici sui canali social
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