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Verdura è un termine gastronomico-nutrizionale che si riferisce a diverse parti di una pianta che vengono utilizzate nell'alimentazione umana.

La verdura è ricca di vitamine e sali minerali. Questo la rende indispensabile alla nutrizione umana. Le vitamine infatti sono necessarie per mantenere la struttura dei tessuti e degli organi, per la sintesi di enzimi ed ormoni, per produrre energia dai cibi ingeriti. Senza di esse il nostro corpo non è in grado di produrre nuove cellule e di rigenerarsi. La loro mancanza cronica può comportare gravi disfunzioni a carico della pelle, del sistema endocrino, del sistema digestivo. Poiché il corpo non le produce è necessario introdurle dall’esterno mediante l'alimentazione.

Le erbe aromatiche

Il basilico è una pianta erbacea annuale alta fino a 60 cm, con foglie opposte, ovali, lanceolate, a volte bollose, di 2-5 centimetri di lunghezza. Il colore delle foglie varia dal verde pallido al verde intenso. 
Come pianta medicinale, le foglie e le sommità fiorite vengono utilizzate per preparare infusi ad azione sedativa, antispastica delle vie digerenti, stomachica e diuretica, antimicrobica, antinfiammatoria. Il basilico è utilizzato anche contro l'indigestione e come vermifugo. Come collutorio è indicato contro le infiammazioni del cavo orale. L'olio è utilizzato per massaggiare le parti del corpo dolenti o colpite da reumatismi. 
Per via di questi benefici, il suo uso si è propagato dall'Africa alla medicina tradizionale in Brasile. La medicina ayurveda assegna inoltre diverse proprietà all'Ocimum tenuiflorum, o basilico sacro. 
Insieme a formaggio, pinoli, aglio e olio di oliva, è l'ingrediente base del pesto genovese, la salsa tipica della cucina ligure.
 Il pesto - Notizie e ricetta

L’Erba Persa, termine dialettale e popolare con cui è nota in Liguria la maggiorana. 
La maggiorana viene considerata antispasmodica, antisettica, battericida, carminativa, stomachica, espettorante, calmante. Favorisce la digestione ed è benefica per il sistema respiratorio. Porta, inoltre, sollievo in caso di mal d'auto, d'aria e di mare come pure per insonnia e bronchiti. Può essere consumata cruda, dopo averla ben tritata, o può essere impiegata per aromatizzare ripieni, polpette, torte salate e altri piatti caratteristici liguri. La sua presenza nei cibi, oltre a dare un piacevole profumo, stimola l'appetito, favorisce la digestione e riduce la fermentazione intestinale. 
Le foglie di maggiorana, il cui aroma diventa più intenso con l’essiccazione, vanno conservate, come le infiorescenze, in recipienti di vetro o porcellana lontano dalla luce e dall’umidità. 
I Greci ritenevano la maggiorana un dono di Afrodite e quindi la associavano all’idea di felicità. E’ tra le erbe aromatiche più utilizzate nella cucina ligure ed in Liguria viene chiamata “erba persa” perché si pensava fosse originaria della Persia, in realtà proviene dall’Africa settentrionale. La maggiorana appartiene alla famiglia dell’origano, è una piantina perenne semi rustica che spesso viene coltivata come annuale e può raggiungere anche mezzo metro di altezza. 
La maggiorana, scudo antistress

Il cerfoglio (Anthriscus cerefolium) è una pianta erbacea annuale originaria delle regioni mediterranee dell'Europa; forma dense macchie di fusti eretti, alti 30-40 cm, con piccole foglie verdi, sottili, simili al prezzemolo, con delicato aroma di anice. In estate produce piccoli fiori rosa o bianchi. La varità sylvestris è perenne e ha foglie simili a quelle delle felci. Appartiene alla famiglie delle ombrellifere. I nomi comuni di questa pianta sono: serpillo, erba stella, mescolanza.La raccolta dei semi viene fatta nei mesi più caldi, le foglie e i fiori tra la tarda primavera e i primi mesi autunnali. Viene impiegata in cucina e nella medicina naturale. Ha proprietà stomatiche, digestive, aperitive, depurative, coleretiche. 
Il cerfoglio

La Boraggine (Borago officinalis, L.) è una pianta erbacea annuale della famiglia delle Boraginaceae. Pianta erbacea, spesso coltivata come annuale, può raggiungere l'altezza di 80 cm. Ha foglie ovali ellittiche, picciolate, che presentano una ruvida peluria, verdi-scure raccolte a rosetta basale lunghe 10-15 cm e poi di minori dimensioni sullo stelo. I fiori presentano cinque petali, disposti a stella, di colore blu-viola, al centro sono visibili le antere derivanti dall'unione dei 5 stami. I fiori sono sommitali, raccolti in gruppo, penduli in piena fioritura e di breve durata. Hanno lunghi pedicelli. I frutti sono degli acheni che contengono al loro interno diversi semi di piccole dimensioni. Le foglie giovani sono variamente impiegate in cucina. L'uso tradizionale è allo stato cotto delle foglie, che vengono utilizzate in molti piatti regionali per minestroni, ripieni per ravioli e pansoti in Liguria, torte e frittate. Tipico è il consumo in frittelle dei fiori e delle foglie (passate in pastella e poi fritte). La cottura elimina la peluria che copre le foglie. In moderata quantità le foglie giovani sono state usate crude in insalata e sono usati episodicamente in egual modo anche i fiori.
Ricetta: pansoti alla borragine in salsa di noci
Ricetta:torta di borragine e ricotta

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