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L’accesso al servizio è rivolto a donne con o senza minori che, dopo un periodo di ospitalità presso la Casa Rifugio di I livello "L'Isola che c'è", necessitano di ulteriori interventi per il raggiungimento di una piena autonomia.

La Casa di II livello è una struttura di ospitalità temporanea per donne sole o con minori che, passato il pericolo per l'incolumità propria e/o dei minori, necessitino di un periodo limitato di tempo per rientrare nella precedente abitazione o per raggiungere l'autonomia abitativa. La struttura è articolata ed organizzata sulla base di quanto stabilito dalla Legge regionale della Liguria n. 12/2007.

La capienza massima complessiva è pari a 6 posti e la permanenza massima è stabilita in 12 mesi, non prorogabili.

Potranno essere accolte anche persone residenti nelle aree territoriali degli altri Distretti Sociosanitari della Provincia, così come per la struttura di primo livello. 

Le donne che verranno inserite nella struttura devono aver raggiunto un discreto grado di autonomia nella gestione della propria vita quotidiana e non sono pertanto previsti interventi professionali di tipo educativo; nel  caso in cui si rendessero necessari, sono posti a carico dei servizi sociali territorialmente competenti.
E' prevista un'azione di supervisione da parte del Coordinatore Psicologo, già responsabile della Casa Rifugio, per garantire continuità al percorso intrapreso dall'ospite nella Casa Rifugio e accompagnare le donne, con o senza minori, all'acquisizione dell'autonomia, ognuna nella propria specificità e con particolare attenzione alle risorse personali di ciascuna.

Essendo la struttura orientata all'autonomia, le ospiti sono direttamente responsabili della gestione della casa (pulizie, preparazione dei pasti, gestione dei bambini, gestione del lavoro) e provvedono autonomamente al reperimento di prodotti per l'igiene personale, la pulizia e alimentari.

Per favorire il rispetto dell'alloggio e degli arredi, sviluppando senso di responsabilità, le ospiti sono altresì responsabili delle spese straordinarie legate all'immobile, legate ad un uso inappropriato e non ad usura, quali interventi per rotture/guasti di apparecchi utensili in dotazione alla Casa, che dovranno sostenere mediante contribuzione personale.

E' proprio nell'ottica di favorire lo sviluppo di autonomia che alle ospiti viene richiesto un contributo a titolo di compartecipazione ai costi sostenuti per le utenze dell'appartamento, fissata in € 150,00= mensili.

Per la richiesta presentata da donne afferenti agli altri Distretti Sociosanitari della ASL n. 2 Savonese, la quota mensile a parziale rimborso delle spese di gestione della struttura, è stabilita in € 250,00= di cui € 150,00 posti direttamente a carico dell'ospite ovvero del servizio sociale proponente ed € 100,00 quale contribuzione del servizio sociale proponente.

Le stanze potranno essere personalizzate con gli effetti personali delle donne e alcuni piccoli oggetti di arredo o per i loro hobby.

APPROFONDIMENTI

Documenti
  • 28 Novembre 2018
     
     
     
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