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Chi puo' rendere la dichiarazione di nascita

Se i genitori (se minori di anni 16 devono aver ottenuto l'autorizzazione del tribunale) sono coniugati :

  • uno dei due genitori
  • un procuratore speciale
  • un medico o ostetrica
  • una qualsiasi altra persona che abbia assistito al parto

Se i genitori (se minori di anni 16 devono aver ottenuto l'autorizzazione del tribunale) non sono coniugati:la madre che intende riconoscere il figlio
il padre e la madre congiuntamente, se intendono riconoscere entrambi il figlio


Dove, quando, come

Entro 10 giorni dalla nascita, nel Comune di nascita o nel Comune di residenza dei genitori. Se la denuncia di nascita avviene nel Comune di residenza del padre, questi dovrà dichiarare per iscritto che la moglie è d´accordo. In ogni caso il figlio è iscritto nell´anagrafe ove la madre risiede. Il dichiarante deve presentare un documento valido e l´attestazione di nascita rilasciata dalla struttura ove è avvenuto l'evento.

Entro 3 giorni dalla nascita presso la Direzione Sanitaria dell´Ospedale ove è avvenuto il parto. In questo caso la Direzione Sanitaria invierà la dichiarazione di nascita nel Comune richiesto dai genitori. Il dichiarante deve presentare un documento d'identità valido.
I genitori stranieri non residenti in Italia dovranno effettuare la denuncia nel Comune o nella Direzione Sanitaria ove è avvenuta la nascita. Se non conoscono la lingua italiana, devono essere accompagnati da un traduttore.

Non sono più necessari i testimoni al momento della denuncia di nascita.

Dopo il decimo giorno dalla nascita, la denuncia si effettua nel Comune di nascita o di residenza dei genitori, motivando le ragioni del ritardo per iscritto. Non ci sono penalità, tuttavia il ritardo verrà segnalato al Procuratore della Repubblica. Naturalmente sino al momento della denuncia il bambino non risulterà iscritto nell'anagrafe della popolazione residente e la sua nascita non potrà essere certificata.

 

Quale nome attribuire

Al nato può essere attribuito un solo nome che corrisponda al sesso. Il nome può essere composto da più elementi onomastici fino ad un massimo di tre, anche separati da virgola

esempio:
Chiara, Francesca Noemi : solo il primo nome sarà riportato nelle certificazioni
Chiara Francesca, Noemi : i primi due nomi sarano riportati nelle certificazioni
Chiara Francesca Noemi: tutti e tre i nomi saranno riportati nelle certificazioni

E´ vietato, inoltre, imporre al bambino lo stesso nome del padre vivente, di un fratello e di una sorella viventi.

 

Bambino nato morto

I genitori dovranno effettuare la denuncia nel Comune di nascita. Tale circostanza riguarda esclusivamente il bambino che nasce morto dopo la 28° settimana di gestazione. Nel caso si formerà solo l´atto di nascita, da cui si potrà certificare anche la morte.

  

Normativa di riferimento

Documenti
  • 10 Ottobre 2018
     
     
     
     
  • 10 Ottobre 2018
     
     
     
     
  • 10 Ottobre 2018
     
     
     
     

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