Chi contattare in Comune: Ufficio Ambiente
Le competenze comunali in materia di rifiuti sono regolate dalla Legge Regionale 21 giugno 1999, n.18 "Adeguamento delle discipline e conferimento delle funzioni agli enti locali in materia di ambiente, difesa del suolo ed energia" ed in particolare dagli articoli contenuti nel Capo III "Gestione Rifiuti".
Cosa sono i rifiuti
I rifiuti sono classificati
Secondo l´origine in:
- Rifiuti urbani
- Rifiuti speciali
Secondo le caratteristiche di pericolosità in:
- Rifiuti non pericolosi
- Rifiuti pericolosi
Rifiuti Urbani
- Rifiuti domestici, anche ingombranti, provenienti da abitazioni
- Rifiuti non pericolosi provenienti da locali diversi dalle abitazioni
- Rifiuti provenienti dallo spazzamento delle strade
- Rifiuti di qualunque natura o provenienza, giacenti sulle strade ed aree pubbliche o sulle strade ed aree private sulle rive dei corsi d´acqua
- Rifiuti vegetali provenienti da aree verdi
Scarica il dépliant informativo ATA su come sbarazzarsi correttamente dei rifiuti ingombranti (comprese info su consegna gratuita presso la stazione ecologica mobile)
Rifiuti Speciali
- Rifiuti da attività agricole e agro-industriali
- Rifiuti da lavorazioni industriali
- Rifiuti da lavorazioni artigianali
- Rifiuti da attività commerciali
- Rifiuti da attività di servizio
- Rifiuti da attività di recupero e smaltimento
- Rifiuti da attività sanitarie
- Macchinari
- Veicoli a motore
Come si originano i rifiuti
- Sono il risultato di qualsiasi comportamento attraverso il quale in modo diretto o indiretto una sostanza, un materiale o un bene sono avviati o sottoposti ad attività di smaltimento o di recupero.
Non è rifiuto ciò che:
- Può essere riutilizzato nel medesimo o in analogo o diverso ciclo produttivo o di consumo, senza subire alcun intervento preventivo di trattamento e senza recare pregiudizio all´ambiente;
- Ciò che può essere riutilizzato nel medesimo o in analogo o diverso ciclo produttivo o di consumo, dopo aver subito un trattamento preventivo senza che si renda necessaria alcuna operazione di recupero.
Cosa sono i rifiuti urbani
RU = RUM + RD
Quanti sono i rifiuti:
Ogni anno la produzione totale aumenta. L´aumento dei rifiuti sia urbani che speciali è direttamente proporzionale al miglioramento delle condizioni di vita ed al progredire dello sviluppo economico.
- Il trend di crescita del 2000 è stato del 2,1%*;
- Ogni italiano produce 501 kg di rifiuti*.
* Fonte: Rapporto rifiuti 2000- Osservatorio Nazionale sui rifiuti
Cosa c´è nei rifiuti
- La composizione dei rifiuti dipende dallo stile di vita e dallo sviluppo economico;
- Numerosi studi sono stati effettuati per arrivare a determinare che cosa è presente nel rifiuto domestico qualitativa.
La Raccolta Differenziata
Obiettivi legislativi impongono i seguenti volumi:
- 15% entro il 1999;
- 25% entro il 2001;
- 35% entro il 2003.
A Savona, il servizio di raccolta rifiuti, raccolta differenziata dei rifiuti, spazzamento, gestione discarica sono affidati, mediante contratto di servizio, all´Azienda di Tutela Ambientale ATA S.p.A.
Per approfondimenti:
ATO Rifiuti - Provincia di Savona
Piano Rifiuti - Provincia di Savona
Normativa
- Decreto Legislativo 5 febbraio 1997 "Attuazione delle direttive 91/156/CEE sui rifiuti, 91/689/CEE sui rifiuti pericolosi e 94/62/CE sugli imballaggi e sui rifiuti di imballaggio"
- Decreto Legislativo 8 novembre 1997, n. 389 "Modifiche ed integrazioni al decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22, in materia di rifiuti, di rifiuti pericolosi, di imballaggi e di rifiuti di imballaggio"
- Legge 9 dicembre 1998, n. 426 "Nuovi interventi in campo ambientale" (file .pdf 116 Kb)
- Decreto Legislativo del 22 maggio 1999, n° 209 "Attuazione della direttiva 96/59/CE relativa allo smaltimento dei policlorodifenili e dei policlorotrifenili"
- Decreto Legislativo del 24 giugno 2003, n° 209 "Attuazione della direttiva 200/53 CE relativa ai veicoli fuori uso"
- Deceto Ministeriale 13 marzo 2003 "Criteri di ammissibilità dei rifiuti in discarica"
- Decreto Ministeriale 8 maggio 2003 "Norme affinché gli uffici pubblici e le società a prevalente capitale pubblico coprano il fabbisogno annuale di manufatti e beni con una quota di prodotti ottenuti da materiale riclicato nella misura non inferiore al 30% del fabbisogno medesimo"
- Direttiva 8 dicembre 2003, n. 2003/108/Ce "Direttiva 2003/108/Ce del Parlamento europeo e del Consiglio dell´8 dicembre 2003 che modifica la direttiva 2002/96/Ce sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee)"
- Decreto 2 febbraio 2004 del Ministero dell´ambiente e della tutela del territorio "Approvazione dello statuto del Consorzio obbligatorio delle batterie al piombo esauste e dei rifiuti piombosi (Cobat)"
- Delibera della Giunta Comunale n°30 del 17 febbraio 2004 -Settore Ambiente-"Attività di recupero rifiuti pericolosi e non pericolosi di cui agli articoli 31 e 33 del decreto legislativo 5 febbraio del 1997, n.22 (file .pdf "Decreto Ronchi"
- Decisione 11 marzo 2004, n.2004/249/CE "Decisione della Commissione dell´11 marzo 2004 relativa al questionario ad uso degli Stati membri sull´attuazione della direttiva 2002/96/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio sui rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee)"
- Decreto 5 aprile 2004 "Approvazione dello statuto del "Consorzio obbligatorio nazionale di raccolta e trattamento degli oli e dei grassi vegetali e animali esausti"
- Decreto 29 luglio 2004, n. 248 " Regolamento relativo alla determinazione e disciplina delle attività di recupero dei prodotti e beni di amianto e contenenti amianto"
- Moduli per lo svolgimento delle funzioni connesse alle procedure semplificate di autorizzazione alle attività di recupero di rifiuti non pericolosi e pericolosi di cui agli articoli 31 e 33 del Decreto Legislativo 5 febbraio1997, n.22.
- Deliberazione Giunta Comunale n° 30 del 17 febbraio 2004