Come funziona l’amministrazione condivisa
La gestione condivisa dei beni comuni è in realtà una scuola di democrazia in cui si sperimenta l’alleanza tra cittadini e amministratori, è un modello organizzativo disciplinato nel regolamento sull’amministrazione condivisa dei beni comuni, che in attuazione del principio costituzionale di sussidiarietà orizzontale sopra richiamato, consente ai cittadini e all’amministrazione pubblica, in specie al Comune, di svolgere su un piano paritario attività di interesse generale, concernenti la cura, la rigenerazione e la gestione condivisa dei beni comuni.
Tale modello, dunque, è fondato su relazioni di collaborazione o, meglio, di condivisione, che si ispirano ad un complesso coerente di valori e principi generali, come la fiducia reciproca, la pubblicità e trasparenza, la responsabilità, l’inclusività e l’apertura, le pari opportunità e il contrasto alle forme di discriminazione, la sostenibilità, la proporzionalità, l’adeguatezza e la differenziazione, l’informalità, l’autonomia civica, la prossimità e la territorialità.