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Gli elettori residenti all'estero vengono a conoscenza dello svolgimento di consultazioni elettorali mediante una cartolina-avviso che viene recapitata a cura del comune di iscrizione nelle liste elettorali all'indirizzo estero dell'interessato; con la cartolina-avviso l´elettore si potrà presentare presso l´ufficio elettorale del comune di Savona e ritirare, se non già in possesso, la propria tessera elettorale ed in caso di eventuale smarrimento/deterioramento potrà richiedere un duplicato.
Le modalità di esercizio del diritto di voto cambiano a seconda della diversa tipologia di consultazione elettorale.  Nel caso di consultazioni amministrative (Regione-Provincia- Comune) l'elettore residente all'estero non può fare altro che recarsi in Italia per esercitare il proprio diritto di voto.
Nel caso dello svolgimento delle elezioni dei membri del Parlamento Europeo:

  • gli elettori residenti in paese extra Unione Europea devono necessariamente recarsi in Italia per esercitare il proprio diritto di voto;
  • gli elettori residenti in un paese membro dell'Unione hanno diverse opzioni:
    1. esercitare il diritto di voto nel paese estero dove dimorano votando per i membri spettanti al Paese di residenza oppure recandosi presso le rappresentanze diplomatiche (ambasciata. consolato) e votare per i mmbtri del Parlamento Europeo spettanti all'Italia;
    2. venire a votare in Italia. In questo caso valgono le norme riguardanti le consultazioni amministrative.
      A seguito dell'entrata in vigore della Legge n. 459/ 2001  i cittadini residenti all'estero iscritti nelle liste elettorali delle 4 Circoscrizioni Estere di appartenenza (Europa – America del Sud – America del Nord e del Centro - Africa, Asia, Oceania e Antartide) per le elezioni politiche e per i referendum voteranno per corrispondenza.

In occasione di ogni consultazione elettorale, l'elettore può comunque esercitare l'opzione al diritto di voto a Savona dandone comunicazione alla rappresentanza diplomatica o consolare entro il 31 dicembre dell'anno precedente alla scadenza naturale della legislatura.

In caso di scioglimento anticipato delle Camere e di Referendum Popolari, l'elettore può esercitare l'opzione per il voto a Savona entro i 10 giorni successivo alla indizione delle votazioni.

 

ELETTORI TEMPORANEAMENTE ALL'ESTERO

Per le elezioni politiche e referendarie, a seguito della entrata in vigore della Legge n. 22/ 2006, possono votare per posta anche alcune categorie di cittadini temporaneamente all'estero per motivi di servizio o per missioni internazionali, ovvero:

  • il personale appartenente alle forze armate e di polizia impegnato in missioni internazionali;
  • i dipendenti delle Amministrazioni dello Stato in servizio all'estero qualora la durata della loro permanenza, attestata dalla amministrazione di appartenenza, sia superiore a dodici mesi, nonché, se non residenti nell'Anagrafe dei cittadini italiani residenti all'estero, ai loro familiari conviventi;
  • i professori universitari, i ricercatori ed i professori aggregati che si trovino in servizio presso istituti universitari e di ricerca all'estero per un periodo complessivo di almeno sei mesi e che, alla data di entrata in vigore della legge, si trovino all'estero da almeno tre mesi.

L´ammissione al voto è comunque vincolata alla presentazione di apposita richiesta da presentarsi ai Consolati e/o Ambasciate di competenza nei termini prevista dalla vigente normativa.

 

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