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Savona, 19 dicembre 2023 - E’ pervenuta al Comune di Savona una diffida da parte di Ata relativa agli oneri di gestione della discarica di Cima Montà nella quale si intima all’Amministrazione di provvedere al pagamento della somma di 2 milioni e 585mila euro.

“Prendiamo atto con grande sconcerto di questa grave e infondata diffida - dichiarano il sindaco Marco Russo, l’Assessore agli Affari Legali, Barbara Pasquali, l’Assessore alle Partecipate, Silvio Auxilia - L’amministrazione ha dato mandato al proprio legale di fiducia di dare immediato riscontro a tale atto, cosa che è stata fatta nella giornata odierna. Difenderemo le ragioni dell’ente nel contestare tale infondata richiesta”.

Il sindaco e gli assessori ricostruiscono poi la vicenda, a partire “dalla lettera di oltre un anno fa nella quale il Comune faceva presente ad Ata l’infondatezza della pretesa, anche perché sprovvista dei necessari presupposti e requisiti, nonché priva di coerente e completa documentazione contabile. Pur contestando quanto sopra, il Comune rimaneva comunque aperto al dialogo. Da allora da parte di Ata non c’è stato nessun riscontro sul punto. E ora, invece, e improvvisamente, accampando urgenze connesse alla scadenza del piano concordatario, che si potevano supporre largamente prevedibili, Ata chiede addirittura il pagamento di una somma considerevolmente maggiore rispetto a quella a suo tempo richiesta, ovvero 1 milione e 800mila euro. Tutto ciò, a nostro avviso, è molto grave”.

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