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L'Assessore Di Padova: “Grazie a questo provvedimento aumentiamo o costruiamo ex novo gli strumenti per occupare e valorizzare le nuove porzioni di città sia in ottica aggregativa sia in ottica promozionale per le attività economiche"

Savona, 23 febbraio 2023 - La giunta di oggi ha approvato un pacchetto di provvedimenti per favorire le attività commerciali e l’animazione delle vie appena pedonalizzate: via Mistrangelo, via Ratti, corso Italia, via Untoria, via Caboto, via Manzoni (tratto pedonale).

“Grazie a questo provvedimento - spiega l’Assessore al Commercio Elisa Di Padova - aumentiamo o costruiamo ex novo gli strumenti per occupare e valorizzare le nuove porzioni di città sia in ottica aggregativa sia in ottica promozionale per le attività economiche".

La delibera prevede tre punti fondamentali:
1. L'introduzione della riduzione del 50% fino al 30 giugno 2023 del canone di occupazione del suolo pubblico per singoli esercizi o attività o manifestazioni commerciali.

2. Vengono previste nelle vie neo-pedonalizzate 8 nuove postazioni per stand e gazebo. La possibilità è riservata ad associazioni culturali, sportive, o comunque senza fini di lucro, e prevede un iter semplificato (rilascio in forma tacita della concessione di suolo pubblico) e un canone gratuito per l’occupazione temporanea del suolo pubblico.

3. L'individuazione della formula della compartecipazione dell’amministrazione alle proposte delle associazioni di categoria finalizzate alla valorizzazione delle aree pedonali, anche coinvolgendo i negozi e gli esercizi commerciali. Anche in questo caso è prevista l’esenzione del canone di occupazione del suolo pubblico.

“E’ un provvedimento che va nel segno della valorizzazione e dell’animazione delle vie appena pedonalizzate - conclude Di Padova - L’amministrazione ha sempre detto che resta al fianco dei commercianti, lo sta facendo e lo farà in futuro. In questo momento la nostra azione è finalizzata allo scopo di accompagnare il commercio in un momento delicato, di passaggio. Alcune di queste misure nascono proprio dal dialogo con le associazioni di categoria e rappresentano riscontri concreti a cui presto ne seguiranno altri”.