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Savona, 2 marzo 2023 - La giunta di oggi ha approvato gli indirizzi per l'organizzazione dei servizi educativi per l'infanzia del prossimo anno.

Iscrizioni. Il bando (per i nati dal primo gennaio 2021 al 30 aprile 2023) uscirà il 13 marzo e resterà aperto fino al 30 aprile. Verrà pubblicato e pubblicizzato sul sito del Comune di Savona.

Il calendario stabilisce che l'inizio dell'anno educativo è l'11 settembre per i nuovi inserimenti e il 18 settembre per la ripresa della frequenza dei bambini già frequentanti. L'orario conferma tre fasce di frequenza: orario ridotto (7.15-12.45), orario normale (7.15-15.30). L'uscita del post nido è tra le 16.30 e le 17.15.

Voucher nidi. La Regione Liguria ha varato di nuovo la misura 'Voucher Nido' che prevede in totale 2 milioni di euro (risorse PR FSE 2021/2027 Priorità 1 Occupazione) per promuovere “una partecipazione equilibrata di donne e uomini al mercato del lavoro, parità di condizioni di lavoro e un migliore equilibrio tra vita professionale e privata, anche attraverso l'accesso a servizi abbordabili di assistenza all'infanzia e alle persone non autosufficienti”.

Info per quanto riguarda fasce ISEE, servizi, scadenze bando ecc a questo link https://bit.ly/3KUwxWx

“Nel bilancio che verrà approvato in Consiglio Comunale – dice l'assessore alle Politiche Educative, Elisa Di Padova - i servizi educativi hanno avuto un importante aumento. Sono stati stanziati, infatti, 170mila euro per la definizione della nuova gara e per l'impostazione dei nidi non a gestione diretta, garantendo così lo stesso numero di posti a cui siamo arrivati dopo i 30 aggiunti la scorsa estate. Oggi garantiamo quindi 180 posti in totale, tra nuovi ingressi e bimbi che già frequentano il servizio, una trentina in più rispetto al 2021”.

Ancora sul bilancio, l'assessore Di Padova aggiunge: “Nel piano assunzionale abbiamo inserito finalmente la figura del coordinatore pedagogico. Il Comune di Savona vuole essere pronto per le nuove sfide dello 0/6 legate al progetto di coordinamento pedagogico territoriale e alla nascita dei Poli per l'infanzia”.

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