chi contattare in Comune: Settore Attività Sociali ed Educative
Il Distretto Sociale realizza interventi ed azioni promosse da specifica normativa regionale della Liguria e da decisioni assunte dalla Conferenza dei Sindaci del Distretto in merito di servizi per i quali si ritiene la dimensione distrettuale ottimale per la gestione associata.
Accesso al sistema integrato dei servizi e valutazione multidimensionale del bisogno
In riferimento all'accesso e all'integrazione sociosanitaria l'obiettivo primario stabilito dal Piano Sociale Integrato Regionale è che ogni Distretto Sociosanitario possa garantire, anche mediante le articolazioni territoriali degli Ambiti Territoriali Sociali, le seguenti prestazioni:
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accesso guidato mediante una corretta informazione al cittadino e alle famiglie sulle provvidenze concedibili dalla rete sociale e sociosanitaria; orientamento e accompagnamento alla rete dei servizi; segretariato sociale;
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valutazione multidimensionale, che rispetti l'individualità e le diverse dimensioni del bisogno per l'individuazione dei servizi e delle prestazioni maggiormente rispondenti al singolo caso esaminato, con il coinvolgimento dei professionisti afferenti anche a diversi servizi, per la costruzione di un intervento indidualizzato efficace;
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definizione di un Piano Individualizzato di Assistenza (PIA), anche attraverso l'integrazione di prestazioni appartenenti a diversi comparti, che contenga una chiara indicazione degli obiettivi progettuali, dei soggetti coinvolti e dei compiti di ciascuno, dei tempi da rispettare, delle modalità di verifica nonchè l'individuazione di un responsabile o referente del caso, anche rispetto ai rapporti con la famiglia.
“Corresponsabilità nella gestione integrata degli interventi e monitoraggio degli esiti”: l’obiettivo è realizzare un sistema di presa in carico integrata, secondo i principi della corresponsabilità lungo tutto il percorso, dalla valutazione alla realizzazione del Piano Individualizzato di Assistenza (PIA), al monitoraggio degli esiti, attraverso le equipe sociosanitarie integrate distrettuali.
In quest’ottica, il PIA dovrebbe diventare un mezzo per la realizzazione di una progettualità condivisa fra servizi ed utente -e la sua famiglia-, valorizzando il ruolo del case manager e diventando quindi anche strumento per monitorare gli esiti dell’intervento.
“Sistema informativo integrato”: la finalità è di poter permettere ai servizi territoriali del Distretto Sociosanitario di poter condividere procedure e informazioni relative agli utenti che necessitano di presa in carico integrata.
Ambito Territoriale Sociale e Sportelli di Cittadinanza
L'Ambito Territoriale Sociale rappresenta la sede di accesso alla rete locale di interventi e servizi sociali.
In ogni Ambito Territoriale Sociale e nei Comuni che li compongono, come previsto dall'articolo 7 della l.r. 12/2006, è istituito il c.d. Sportello di Cittadinanza, anche come punto decentrato delle attività sociosanitarie di competenza dello Sportello Integrato del Distretto Sociosanitario.
Lo Sportello di Cittadinanza provvede all'erogazione delle prestazioni sociali di base di informazione, consulenza, servizio sociale professionale, assistenza domiciliare, sostegno socio-educativo e aiuto personale e familiare.
Gli Sportelli di Cittadinanza attivi sul territorio del Distretto Sociosanitario n. 7 Savonese sono pari a 16:
Sportelli di Cittadinanza;
Il territorio del Distretto Sociosanitario n. 7 Savonese ricomprende 5 Ambiti Territoriali Sociali (ATS):
Ambiti Territoriali Sociali (ATS);
Le Equipe integrate sociosanitarie distrettuali
L’integrazione sociosanitaria, secondo le indicazioni dello PSIR e le linee strategiche di indirizzo della Conferenza di Sindaci, si concretizza nell’istituzione a livello distrettuale di équipe composte da professionisti di area sociale e della ASL dedicate alla gestione integrata di casi caratterizzati da complessità sociosanitaria, individuati all’interno delle diverse tipologie di utenza (infanzia e famiglia, persone anziane, persone con disabilità).
La creazione di équipes integrate sociosanitarie distrettuali ha l'obiettivo di favorire la presa in carico integrata del bisogno, assicurando una valutazione multidimensionale dello stesso e la conseguente redazione di un Piano Individualizzato di Assistenza che possa effettivamente rispondere alle specifiche esigenze di quella singola ed unica persona, mettendo a sistema tutte le risorse disponibili, favorendo la condivisione e la corresponsabilità delle decisioni e monitorando costantemente l'andamento delle azioni contenute nel Piano medesimo.
Le équipes integrate sono composte da personale dei Comuni e da personale delle Aziende Sanitarie Locali ed i loro rapporti sono regolamentati da specifico protocollo operativo contenente le funzioni, responsabilità, professionalità, strumenti e modalità per la presa in carico e le gestione dei casi oggetto di analisi da parte delle équipes medesime.
Le équipes hanno anche l’obiettivo di superare l’attuale organizzazione dei servizi che prevede una sorta di decodifica a monte da parte dell’utente e degli operatori del suo bisogno, che presenta quindi specifica domanda a seconda delle sue esigenze, cercando invece di valutare in quella sede, con la partecipazione dell’utente e della sua famiglia, la particolare situazione in cui si trova e andando poi ad attivare gli eventuali interventi connessi allo specifico stato di bisogno.
Unita di Valutazione Multidisciplinare
Attualmente sono attive Unità di Valutazione integrate sociale - sanitario, specialistiche rispetto all'utenza, che vengono utilizzate costantemente per l'erogazione dei servizi distrettuali agli utenti:
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l'Unità di Valutazione Geriatrica per il Fondo Non Autosufficienza, gli ingressi nelle strutture residenziali e diurne e cure domiciliari delle persone anziane e non autosufficienti;
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l'Unità di Valutazione Handicap per l'erogazione alla persone disabili di assistenza domiciliare, accesso ai centri diurni e alle strutture residenziali, Fondo Non Autosufficienza;
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l'Unità di Valutazione Multidisciplinare per casi complessi, convocate dall'Unità Distrettuale.
La richiesta di UVM viene presentata da ciascun utente direttamente all'Ambito Territoriale Sociale di residenza anagrafica, su apposito modulo richiesta di UVM;, e successivamente trasmessa al Distretto Sociosanitario per l'attivazione delle procedure relative.